mercoledì 14 marzo 2018

Una serata con Grace Kelly, Lucy Holliday






TITOLO: Una serata con Grace Kelly

AUTORE: Lucy Holliday

CASA EDITRICE: HarperCollins

PREZZO DI COPERTINA: 14.90euro













Sinossi

Non c'è pace per Libby Lomax! Ha capito troppo tardi che Olly, il suo migliore amico, è il grande amore della sua vita, e adesso che lui è innamorato della bellissima Tash il lieto fine sembra definitivamente fuori della sua portata. Solo quando inizia a frequentare Joel e scopre che lui è molto di più dei suoi addominali scolpiti, e per giunta è convinto di aver trovato la donna dei suoi sogni, il futuro le appare meno nero. Poi un'ospite inattesa si materializza sul suo divano. È nientemeno che Grace Kelly in persona, con indosso il suo magnifico abito da sposa, ed è certa che Libby sia frutto della sua immaginazione. Se c’è una cosa a cui Grace proprio non crede sono le favole, ma è convinta che se desideri qualcosa devi fare di tutto per ottenerla. E se avesse ragione lei?, non può che chiedersi Libby. Forse il lieto fine non esiste solo per le principesse delle fiabe...

 

Recensione
Con questo nuovo capitolo, tornano le avventure di Libby Lomax e del suo divano dove, precedentemente, erano già comparse due star del cinema (Audrey Hepburn e Marilyn Monroe). Questa volta a  mettere le idee ancora più in subbuglio alla nostra protagonista è Grace Kelly la quale si manifesta in un momento non proprio facile per Libby. 
Accortasi troppo tardi di essersi innamorata del suo migliore amico, Libby ripiega su un uomo dall'aspetto a dir poco affascinante, convinta di provare qualcosa di importante nei suoi confronti. L'arrivo di certo non aspettato della diva del cinema le porterà non poco scompiglio e le farà perdere tutte quelle che credeva essere delle certezze. 
Anche in questo terzo volume, come nei precedenti, l'autrice è stata abile nel tratteggiare perfettamente la figura di Grace Kelly, rendendola quanto più vicina agli standard che ci sono stati propinati dalla tv e creando quasi un effetto reale. 
L'ironia è la carta vincente dell'intera saga perché eventi così surreali, come l'improvvisa comparsa di una diva a casa tua, non potevano non essere narrati con quel pizzico di divertimento che rende la lettura ancora più scorrevole e gradevole. 
Ancora una volta vengono sottolineate le fragilità di Libby, fragilità che la rendono molto simile a chi legge e quindi consentono al lettore di ritrovarsi nella protagonista del romanzo. 
Il lieto fine era immancabile ma ciò che più mi ha colpito di questo romanzo, come dell'intera serie, è proprio stata questa idea geniale di mettere insieme due personaggi così diversi tra loro che hanno però in comune anche qualche debolezza e che quindi ritrovano se stesse l'una nell'altra.



VOTO 


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