martedì 4 luglio 2017

A bocca chiusa non si vedono i pensieri, Benjamin Ludwig



TITOLO: A bocca chiusa non si vedono i pensieri

AUTORE: Benjamin Ludwig

CASA EDITRICE: HarperCollins

NUMERO DI PAGINE: 410

PREZZO DI COPERTINA: 18.00 Euro














Sinossi

Ginny Moon è per molti versi una tipica quattordicenne: suona il flauto nell’orchestra della scuola, gioca a basket due volte alla settimana e studia le poesie di Robert Frost per la lezione di letteratura americana. C'è solo un piccolo particolare che la distingue dalle altre ragazzine della sua età: Ginny è autistica. E ciò che per lei è irrinunciabile – come iniziare ogni giornata con nove chicchi d’uva a colazione, per esempio, oppure cantare Michael Jackson, o prendersi cura della sua bambola ed elaborare in gran segreto piani di fuga – a qualcuno potrebbe sembrare un po'... strano. Per anni, dopo che l'hanno portata via alla madre naturale, tossica e violenta, è passata da una famiglia affidataria all'altra. Adesso però, finalmente ha trovato la sua Casa Per Sempre, un posto in cui si sente al sicuro, protetta, con genitori che le vogliono bene e si prendono cura di lei. È esattamente il tipo di famiglia che tutti i ragazzini nelle sue condizioni sognano... eppure lei ha altri progetti. Perché in quella vita perfetta manca qualcosa. Qualcosa di così importante che per riaverla è disposta a rubare, a mentire, ad approfittare della disponibilità di tutti quelli che le vogliono bene. Qualcosa per cui arriverebbe persino a farsi rapire.




Recensione

Ginny Moon è una ragazza speciale, a molte doti che le competono e molte passioni colorano la sua vita, il flauto e Michael Jackson, ma Ginny è ancora più speciale perché è autistica. Ha sulle spalle il peso di un passato turbolento, un passato costellato da una mamma tossica e violenta. Quello che ora ha davanti è un futuro roseo in quella che è diventata la sua Casa Per Sempre, eppure a Ginny manca sempre qualcosa, quel qualcosa che la porta a commettere diverse azioni pericolose. 
La ragazza è fragile è questa sua caratteristica viene messa così in evidenza dall'autrice al punto che il lettore finirà per amarla così come è e a volerla quasi riflettere sulle sue azioni. 
Il tema trattato nel romanzo è delicato e vengono affrontati diversi temi difficili, non solo l'autismo ma anche il problema dell'alcolismo e dell'adozione ma l'autore è stata così brava da descriverlo in modo così delicato, attraverso gli occhi di Ginny. 
La narrazione è scorrevole, i capitoli sono brevi e lo scorrere della storia tiene incollato il lettore dall'inizio alla fine. 
É impossibile non amare Ginny, la sua semplicità fatta di un problema grave ma anche di un animo grande grande, quel cuore che difficilmente gli altri riescono a vedere, così obliato da una serie di atteggiamenti che sembrano rivelare tutto altro. 
Si tratta di un romanzo che consiglio vivamente di leggere, puro e delicato. 


VOTO


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